SUPERBONUS 2025: COSA CAMBIA
Il Superbonus continua anche nel 2025, ma con regole più stringenti e una percentuale ridotta al 65%. Per accedere all’agevolazione, è fondamentale che gli interventi siano già stati avviati entro il 15 ottobre 2024, con la presentazione della CILA-S o del titolo abilitativo in caso di demolizione e ricostruzione.
Scadenze da rispettare
- 15 ottobre 2024: termine ultimo per presentare la CILA-S o la delibera condominiale con CILA-S allegata.
- 31 dicembre 2025: data limite per sostenere le spese detraibili.
Chi può beneficiarne
Il Superbonus al 65% è riservato a:
- Condomini
- Proprietari di edifici da 2 a 4 unità
- ONLUS
- Associazioni di volontariato
- Associazioni di promozione sociale (APS)
Non è più possibile accedere alla cessione del credito o allo sconto in fattura: la detrazione si applica solo in dichiarazione dei redditi, suddivisa in 10 rate annuali.
Interventi ammessi
Sono agevolabili gli interventi “trainanti” e “trainati” già previsti da Ecobonus e Sismabonus, tra cui:
Trainanti:
- Isolamento termico dell’involucro (cappotto)
- Sostituzione impianti di climatizzazione invernale con sistemi centralizzati o autonomi ad alta efficienza
- Miglioramento antisismico
Trainati (solo se abbinati a uno trainante):
- Installazione di impianti fotovoltaici
- Sistemi di accumulo
- Colonnine di ricarica per veicoli elettrici
- Eliminazione barriere architettoniche
Chi accede al Superbonus deve trasmettere a ENEA e al Portale nazionale delle classificazioni sismiche:
- I dati catastali dell’immobile
- Le spese previste per il 2025
- Le percentuali di detrazione spettanti
La mancata comunicazione comporta la decadenza dell’agevolazione.
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