E' POSSIBILE INSTALLARE UNA TELECAMERA IN CONDOMINIO?
Per installare telecamere nelle parti comuni di un condominio (ingresso, scale, autorimesse, vialetti, ecc.) è necessario che l’assemblea approvi a maggioranza, dei presenti e dei millesimi condominiali, la proposta. In seguito all’installazione è necessario posizionare in modo ben visibile uno o più cartelli per informare della presenza delle telecamere. Il cartello deve riportare:
- Il nome di chi effettua la registrazione;
- Il motivo della registrazione;
- Il periodo di conservazione della registrazione delle immagini che salvo casi particolari non può essere superiore a 24/48 ore;
- I diritti di chi viene ripreso.
Le immagini delle telecamere condominiali possono essere visionate
dall’amministratore di condominio o se diverso, dal soggetto che
l’assemblea ha nominato quale responsabile del trattamento dei dati. Per
evitare abusi, i singoli condomini hanno diritto di visionare le
riprese su richiesta scritta all’amministratore e per motivi specifici,
furto, danneggiamento ecc. La visione deve avvenire sotto il controllo
dell’amministratore ed a seguito di denuncia alle forze dell’ordine.
Si possono installare telecamere in condominio senza autorizzazione?
La risposta a questa domanda è Sì! Il singolo condomino può
installare telecamere a tutela della propria sicurezza nelle aree
condominiali senza alcuna autorizzazione, a precise condizioni:
- La telecamera installata sulla parete del pianerottolo deve inquadrare solo la porta di accesso di proprietà;
- Se la telecamera è posta in alto sopra la porta, deve essere rivolta verso lo zerbino, senza inquadrare altre parti condominiali;
- Se la telecamera è installata nell’autorimessa, deve inquadrare il proprio posto auto.
In tutti i casi l’installazione deve essere finalizzata alla tutela
della propria sicurezza, senza violare la privacy degli altri condomini.
L’installazione delle telecamere in condominio del singolo, non è
soggetta all’affissione di cartelli.
Quando le telecamere violano la privacy?
Le telecamere devono essere installate nel rispetto delle normative
sulla privacy, le riprese non devono interferire nella vita privata
degli altri, per non incorrere nel reato previsto dall’art. 615 bis c.p. ad esempio non è possibile:
- Riprendere luoghi pubblici (strade, piazze, parchi), salvo che la videoregistrazione non sia autorizzata per comprovati motivi di sicurezza, Corte di Cassazione sentenza n. 20527/2019.
- Effettuare riprese su aree private dei vicini, come terrazzi, balconi, giardini, abitazioni;
- Divulgare le immagini di terzi con qualsiasi mezzo.
Come indicato dal Garante della privacy: “L’attività di
videosorveglianza va effettuata nel rispetto del cosiddetto principio di
minimizzazione dei dati riguardo alla scelta delle modalità di ripresa e
dislocazione e alla gestione delle varie fasi del trattamento. I dati
trattati devono comunque essere pertinenti e non eccedenti rispetto alle
finalità perseguite.”
Se il tuo vicino ha installato delle telecamere in aree condominiali,
quali ad esempio il pianerottolo, il garage ecc. che non rispettano la
tua privacy, hai due possibili soluzioni: chiedere che vengano orientate
diversamente; In alternativa se non ottieni i risultati sperati, non ti
resta che presentare una denuncia per violazione della privacy.
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