DOVERI DI RISCOSSIONE AMMINISTRATORE
Pubblicato da Anzuini Daniele in News · Mercoledì 25 Mag 2022
L’amministratore ha l’obbligo di riscuotere i contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall’assemblea e, senza bisogno di autorizzazione, può ottenere un decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo nonostante opposizione. Anzi, la legge di riforma del condominio, approvata nel 2012, ha stabilito i tempi entro i quali deve adire le autorità legali per il recupero dei crediti (sei mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale il credito esigibile è compreso) a rischio di una possibile sua revoca giudiziaria.Solo in tal modo si può evitare che il terzo creditore debba essere costretto ad adire le vie legali per inerzia dell’amministratore e che il condominio incorra in situazioni incresciose con il pignoramento e, quindi, con il “sequestro” del conto corrente e un vero e proprio collasso della vita condominiale.Per il recupero del credito è possibile chiedere un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo già solo depositando la delibera dell’assemblea contenente l’approvazione dello stato di riparto. Una volta notificato il decreto ingiuntivo al condomino moroso questi deve adempiere subito e, nei successivi 40 giorni, può decidere di fare opposizione.
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